Develop yourself

Human and Spiritual Development are one thing

Free yourself from all the psychological blocks that limitate your development

I am a Psychotherapist and a spiritual person.

I like to think that my mission in this world is to help people to develop fully and to became who they really are.

With this purpose I offer Psychotherapy and Hypnotherapy in presence (in London) or through Skype.

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The sessions are not too expensive as I aim to help as many people as possible and I also offer group psychotherapy and hypnosis experiences.

Concetta

sabato 1 dicembre 2012

L'Imprinting alla luce della teoria dell'attaccamento

Dobbiamo a Konrad Zacharias Lorenz i primi studi sul fenomeno dell'imprinting nelle oche selvatiche, studi che gli meritarono nel 1973 il Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia.
In molti ricorderanno gli esperimenti i dell'etologo austriaco, raccontati nel famoso libro "L'anello del Re Salomone", che dimostravano la presenza di un periodo molto precoce nel quale il cervello è predisposto ad acquisire l'immagine della figura di riferimento con la quale stabilire un particolare legame (di seguito chiamata Figura di Attaccamento).
Non sono in molti però a conoscere l'importanza che queste scoperte hanno avuto per il genere umano.

Che cos' é l'imprinting nell'uomo, in che periodo entra in azione e che conseguenze ha sulla nostra vita?

Gli studi sugli animali rivelarono innanzi tutto che la Figura di Attaccamento non corrisponde necessariamente alla madre biologica.
Ne è dimostrazione l'eclatante scoperta di Lorenz di come i piccoli di oca potessero legarsi al ricercatore anziché alla propria madre per il semplice fatto di averlo avuto accanto nelle prime 48 ore di vita; e questo fino al punto da disconoscere e spaventarsi della propria madre biologica dalla quale venivano avvicinati successivamente.

Gli esperimenti sulle scimmie condotti da Harlow negli stessi anni dimostravano che nei macachi l'imprinting avveniva nei primi sei mesi di vita.
L'età massima prevista per la definizione di chi sia la Figura di Attaccamento (cioè la persona/animale che dà al piccolo cure continuative e costanti) non a caso corrisponde all'età in cui inizia il comportamento esplorativo. In mancanza di questo legame infatti l'allontanamento dall'adulto che protegge metterebbe a repentaglio l'esistenza stessa del cucciolo.
Negli esseri umani questo periodo corrisponde agli 8-9 mesi di vita all' incirca.

Questo vuol dire che per un bambino la Figura di Attaccamento é quella che lo ha allevato in questi primi mesi e necessariamente non la madre biologica.

Non importa se sia stata una "buona madre" (cioè che sia stata sensibile ovvero capace di comprendere i bisogni del figlio e responsiva ovvero pronta nelle risposte) o che sia stata violenta o maltrattate: qualunque sia la qualità delle cure materne il bambino stabilirà con lei un legame di attaccamento.
Legame che ha delle precise caratteristiche che riassumiamo qui brevemente:
- mantenimento del contatto (ricerca della vicinanza fisica)
- effetto rifugio sicuro (possibilità di sentirsi consolato in presenza della madre)
- ansia da separazione (paura in assenza della madre)
- base sicura (sensazione di sicurezza che viene dal sapere che la madre é pronta ad aiutare in caso di pericolo e che permette l'attività esplorativa).

Da questi studi sull'imprinting potrebbero dunque partire importanti riflessioni e considerazioni di natura giuridico-sociale in particolare per quello che riguarda il campo delle adozioni e dei provvedimenti di allontanamento dei bambini dalla loro famiglia di origine per i motivi più disparati ma anche semplicemente per quello che riguarda l'abitudine (necessità? ) fin troppo diffusa nei paesi ricchi di far allevare i propri figli dalle baby sitter.

Per approfondimenti:
Jhon Bowlby "Attachment and Loose"
Grazia Attili " Attaccamento e Costruzione Evoluzionistica della Mente" Raffaello Cortina Editore, 2007
Harry Harlow "The Nature of Love" 1958